articolo pubblicato il giorno 17/06/2016
Terra Olivo 2015 si è consolidato come il terzo concorso per importanza globale nel Ranking OEVO mondiale, che prende in esame i risultati di tutte le competizioni a livello mondiale sull’olio extra vergine di oliva.
Una competizione che si è tenuta dal 6 al 10 giugno in una terra simbolica come quella d’Israele, in Gerusalemme a due passi dal Santo Sepolcro e dal Monte degli Olivi.
Presidente del panel è Antonio G. Lauro, un nome tra i più conosciuti nel mondo internazionale dell’extravergine di oliva.
Tre giorni di attenti assaggi hanno coinvolto un panel di trenta assaggiatori che hanno esaminato quasi 500 campioni di olio e.v.o. con ottimi risultati per la pattuglia italiana, come sempre molto numerosa.
Da segnalare la cena di gala affidata a Moshe Basson, considerato l’interprete della cucina israeliana del futuro, ma ben radicata nelle antiche tradizioni in quanto ripropone interessanti interpretazioni di piatti “biblici” provenienti dalle sacre scritture. L’olio extravergine ne è ovviamente componente di rilievo.
Entusiasmante il risultato per “Il Cavallino Special Edition” di Romina Salvadori, imprenditrice olearia di Bibbona, che si è piazzato tra i primi quattordici oli d’Italia ed è stato insignito della medaglia Grand Prestige Gold. Ancora un riconoscimento prestigioso, tra i tanti ricevuti negli ultimi mesi, che ribadisce, se mai ce ne fosse bisogno, le doti professionali dell’Azienda anche in un’annata problematica come il 2014.
La presenza nella giuria di esperti israeliani e di esperti palestinesi lascia aperta la speranza che anche con un prodotto di qualità come Il Cavallino Special Edition si possa contribuire con un piccolo mattone alla costruzione del complesso edificio della pace in Terra Santa.
Il Cavallino Special Edition è ottenuto dalla frangitura di olive Leccio del Corno in purezza ed è un olio dal fruttato medio-delicato, leggermente agrumato con ricordo di bergamotto, fiori gialli, pomodoro e pepe verde. Al palato è leggermente amaro perfettamente armonizzato dal piccante ed ha persistenza molto lunga.
Per esprimere al meglio le proprie caratteristiche può essere impiegato come condimento per la pasta al polpo di scoglio, per il pesce al sale, per cucinare un colombo al pentolo. Da provare anche con tortelli toscani di erbe e ricotta, primi con frutti di mare in bianco, crostacei al guazzetto. Scarica il file allegato