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VA FORTE IL CAVALLINO DI BIBBONA

Va forte Il Cavallino di Bibbona
articolo pubblicato il giorno 04/02/2016

L'olio extravergine di oliva Il Cavallino di Bibbona analizzato da cucinaevini.it (link all'articolo orgininale)
 

L’olio extravergine di oliva Il Cavallino Special Edition è il fiore all’occhiello dell’omonima Azienda Agricola di Romina Salvadori. Elegante, fruttato, equilibrato è perfetto su pesce, carpacci e carni bianche.

In un territorio ricco di storia e dove già fin dai tempi degli Etruschi l’olivo era considerato una pianta sacra, esiste l’Azienda Agricola Il Cavallino di Romina Salvadori, originaria di Montescudaio, che oggi gestisce a Bibbona (a sud di Livorno nei pressi di Cecina) circa 60 ettari di oliveto con 16.000 piante, alcune anche centenarie. Le olive vengono lavorate nel frantoio di famiglia, da poco ristrutturato con l’introduzione di una macchina Pieralisi e l’abbandono delle vecchie macchine, allo scopo diretto di migliorare la produzione e quindi la qualità del prodotto già comunque di ottimo livello. D’altronde, come afferma Romina, “ci impegniamo quotidianamente, nell’esercizio difficile della salvaguardia della qualità senza compromessi, applichiamo le migliori tecnologie che ci permettono di avere un prodotto genuino, salutistico, perfetto interprete del territorio. Tecnologie che comunque, in nessun caso possono sostituire il lavoro dell’uomo.” Da queste parole si evidenzia il fatto che i prodotti dell’azienda sono sicuramente frutto di una passione sconfinata e di un amore verso gli olivi e il territorio che anima la proprietaria nel continuare con grande partecipazione il lavoro di famiglia.

Oltre al prodotto descritto qui di seguito da monocultivar Leccio del Corno, l’azienda produce un blend ricavato dalla spremitura di olive di altre cultivar e precisamente: 45% Frantoio, 40 % Leccio del Corno, 5% Lazzero e 10% Maurino.

Olio extravergine di oliva “Il Cavallino  Special Edition

La cultivar utilizzata è il Leccio del Corno, varietà tipica toscana, anche se è presente in altre regioni dell’Italia centrale. Individuato a San Casciano Val di Pesa presso la Fattoria del Corno, da cui il nome. E’ una pianta abbastanza vigorosa, con chioma ampia per cui viene utilizzata anche come pianta ornamentale. E’ una pianta autosterile per cui ha bisogno di impollinatori (normalmente pendolino, leccino, frantoio), molto resistente al freddo e con una buona resistenza agli attacchi parassitari. Molto particolare la caratteristica che hanno i frutti raccolti a grappoli con invaiatura tardiva e con alti contenuti polifenolici.

Fruttato medio, di un bel colore giallo oro con lievi riflessi verdolini, all’olfattiva è fine ed elegante, quasi avvolgente, con sentori prevalenti di foglia, leggero carciofo, ortaggi dolci, pomodoro, nuance di erbe aromatiche e mandorla fresca. Alla gustativa è armonico fine ed elegante con ritorni fruttati, leggere note verdi e floreali e con finale di mandorla. Amaro e piccante in perfetto equilibrio e lunga persistenza.

Ideale su primi con il pesce o i frutti di mare, legumi, carpacci, pesci al forno o alla griglia, crostacei, carni bianche al forno, funghi ovoli, formaggi freschi a pasta molle.