Preparazione
- Zucca: 500 g
- Pangrattato: 100 g
- Parmigiano da grattugiare: 100 g
- Scamorza affumicata: 50 g
- Uova: 1
- Salvia: q.b.
- Olio extravergine d'oliva Il Cavallino Tradizionale: 10g
- Sale fino: q.b.
- Pepe nero: q.b.
Per impanare
Per realizzare le crocchette di cucurbita, iniziate occupandovi del frutto (abbiamo optato per la tipologia violina, ma anche altre varietà come la delica sono adatte): dividetela in due parti e eliminate la scorza, poi affettatela in spessori di 5 mm. L'obiettivo è ottenere mezzo chilo di polpa. Disponete le fette su una teglia rivestita con carta da forno, conditele con un goccio d'olio e un pizzichino di sale, poi infornate a 200°C in forno tradizionale per mezz'ora.
Nel mentre, sminuzzate finemente le foglioline di salvia e tagliate a dadini la scamorza affumicata. Una volta cotta la zucca, estraetela dal forno e versatela in una scodella.
Schiacciate la zucca utilizzando una forchetta, quindi incorporate il pan grattato e il formaggio Parmigiano grattugiato.
Aggiungete anche l'uovo e la salvia tritata. Mescolate il tutto con le mani per combinare bene gli ingredienti, poi aggiustate di pepe a vostro gradimento.
Con l'impasto ottenuto, formate delle sferette di circa 40 grammi ciascuna, inserendo al centro alcuni cubetti di scamorza affumicata. Chiudete la crocchetta in modo da racchiudere il formaggio all'interno e modellatela con le mani per darle una forma sferica. Procedete allo stesso modo con le rimanenti, ne otterrete circa 16 con questi quantitativi.
A questo punto, scaldate l'olio per friggere a 170°C (è consigliabile misurare con un termometro da cucina) e passate ogni crocchetta nel pan grattato.
Immergetele nell'olio caldo per circa due minuti, affinché il formaggio all'interno si fonda. Ricordate di friggere poche crocchette alla volta per evitare che la temperatura dell'olio diminuisca troppo. Quando saranno ben dorate, scolatele su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
Le vostre crocchette di zucca sono pronte per essere gustate ancora calde e filanti!
