Preparazione
- Agnello 1 kg
- Farina 00 100 g
- Cipolle bianche 1
- Sedano 1 costa
- Carote 1
- Aglio 1 spicchio
- Rosmarino 1 rametto
- Salvia q.b.
- Vino rosso 100 ml
- Aceto di vino rosso 2 cucchiai
- Concentrato di pomodoro 20 g
- Olio extra vergine di oliva Il Cavallino Biologico: 40 ml
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
Per iniziare la preparazione del soffritto, occupatevi delle verdure: mondate la carota, eliminate le estremità e tagliatela prima a rondelle, poi riducetela in dadini di circa 1 cm. Pulite il sedano e tagliatelo in cubetti delle stesse dimensioni della carota. Eliminate la buccia della cipolla, affettatela e tritatela grossolanamente.
Preparate anche l'aglio, tritandolo finemente con un coltello o utilizzando uno spremiaglio. Riscaldate l'olio in una casseruola e unite tutte le verdure tritate. Fatele soffriggere a fiamma media per circa due minuti, mescolando frequentemente.
Nel frattempo, passate i pezzi di agnello nella farina, eliminando quella in eccesso con delicati colpi. Quando le verdure risulteranno appassite, aggiungete l'agnello nella casseruola.
Fate dorare bene la carne da tutti i lati, poi condite con sale, pepe e aggiungete rosmarino e salvia. Bagnate con il vino e lasciate evaporare.
Unite l'aceto e il concentrato di pomodoro precedentemente diluito in un mestolo di acqua calda. Coprite la casseruola e proseguite la cottura per circa 30 minuti, aggiungendo se necessario poca acqua calda durante la cottura.
Al termine, rimuovete le erbe aromatiche e verificate la cottura dell'agnello. Prima di servire l'abbacchio alla cacciatora, lasciatelo riposare qualche minuto fuori dal fuoco.